Vita di villaggio
Audioguida in italiano
LA CITTÀ OPERAIA SI ORGANIZZA INTORNO ALLA VITA FAMILIARE E COMUNITARIA. GLI ABITANTI NON HANNO ESITATO A RISERVARE TEMPO AL DIVERTIMENTO E AL PIACERE, PER DIMENTICARE LA DUREZZA DEL
LAVORO QUOTIDIANO. NEL VILLAGGIO REGNAVA LA SOLIDARIETA' E TUTTI IMPARANO A VIVERE GIORNO PER GIORNO.
La scuola è stata creata nel 1883 dalla Career Society.
Prima animata da suore, diventerà laica
nel 1923.
Dalla creazione della città operaia esisteva un commissario
fornendo ai lavoratori e alle loro famiglie ciò di cui hanno bisogno.
Nel corso degli anni si sono insediate altre attività: negozi di alimentari,
panifici, tabacchi, parrucchieri, caffè. Commercianti
anche i venditori ambulanti vengono a offrire vestiti e
Vari oggetti.
Dal 1893, una banda di ottoni apparve ai festival locali.
La sala comune, detta del Circolo, consente ai lavoratori
incontrarsi attorno a una partita a carte, al bowling,
di biliardo. Ogni fine settimana, il Circolo organizzava
balli per tutti gli abitanti del villaggio. Serate
si organizzavano anche balli nei caffè e
le mense. Il carnevale, la festa di Santa Barbara, il
pellegrinaggio a Sainte-Baume e quello a Sainte Roseline,
il Corso animava la vita dei cavatori e delle loro famiglie.