La cappella Saint-Roch e la fabbrica di mattoni
Audioguida in italiano
A FIANCO DELLA CAPPELLA, SU QUESTA SPIANATA, C'ERA PER QUATTORDICI ANNI UNA FABBRICA DI PRODUZIONE DI MATTONI.
RESTI DELLE FONDAZIONI SONO ANCORA VISIBILI SUL TERRENO. SI VEDE ANCHE, CONTRO LA CAPPELLA, UN MURO REALIZZATO CON MATTONI DELLA FABBRICA.
LA CAPPELLA
La popolazione del villaggio di cava era essenzialmente
italiano e cattolico. La Cappella fu costruita nel 1928, a
l'iniziativa del sig. LIBAUD, direttore della società di
carriere, e grazie alle donazioni dei sigg. Provost e Cornet,
suoi amministratori.
La cappella fu consacrata il 19 febbraio 1929 dal vescovo, in
presenza della popolazione alla quale era destinato questo luogo di culto.
In stile provenzale, con il suo campanile e la sua sagrestia, lo è
dedicata a Saint-Roch, patrono dei cavatori e dei lastricatori.
Operai muratori della ditta di cava
probabilmente partecipò alla costruzione della cappella.
L'Altare, le fonti, il battistero, la tavola della comunione
e le colonne dell'ingresso erano scolpite nel porfido
dai più abili cavatori del Dramont.
LA FABBRICA DI MATTONI
Nel 1914 su questo sito fu costruita una fabbrica.
mattone ricavato da residui non sfruttabili
carriere. Alcuni rivestimenti murali nelle vicinanze
sono fatti di mattoni.
Le macchine ordinate in Germania durante il
la guerra sarà combattuta dopo le ostilità. La produzione
di mattoni non inizia fino al 1920. Ma la fabbrica non durerà
solo pochi anni. Concorrenza di mattoni di argilla
cotto portò alla chiusura della fabbrica nel 1927. Lo era
demolito nel 1928. Il telaio, le tegole e le pietre
edificio verrà recuperato per la costruzione della cappella
San Rocco.