Cave, storia e ambiente
Audioguida in italiano
LA COSTA DI POUSSAÏ
PRIMA CHE INIZIAVA LO SFRUTTAMENTO DELLE CAVE, LA COSTA ERA PRESENTE
COME UN HLAND ALTERNANDO PICCOLE ROCCE, GHIAIA E SABBIA.
Dal 1870, l'inizio delle operazioni, con scarichi da
residui di cava che si accumulano, la costa assume molto rapidamente a
di scogliere.
LA COSTA, LA POUSSAÏ
NEL 1897 UN CONFLITTO SI OPPOSSE ALLA PRUD'HOMIE DEI PESCATORI DI RAPHAËLOIS (CI SONO ALCUNE
250 ALL'EPOCA) CHE VENGONO A INCUPARE LE LORO RETI NELLE ACQUE DI DRAMONTOIS,
ALL'AZIENDA DI CAVA DI PORFIDO DI SAINT-RAPHAËL RESPONSABILE
LA SIGNIFICATIVA MODIFICA DELLA LINEA COSTIERA CHE HA PROVOCATO UNA DIMINUZIONE DELLA
QUALITÀ E QUANTITÀ DELLA PESCA.
Il 25 novembre 1897 per porre fine a questa vicenda l'Ispezione
Maritime offre una transazione che include:
• Una sanzione pecuniaria nei confronti degli operatori di cava.
• La creazione di una piccola banchina nella baia di Poussaï a beneficio dei pescatori.
Sarà costruito nel 1907. Nel corso degli anni diventerà il porto di Poussaï
attuale.
LA GUERRA 1939-1945 LO SBARCO
LO SBARCO DEL 15 AGOSTO 1944
LO SFRUTTAMENTO DELLA CAVA HA AVUTO UN'INCIDENZA IMPORTANTE NEL PROCESSO
DI QUESTA AZIONE MILITARE.
Da metà settembre 1943 al 15 agosto
1944, l'occupazione tedesca, da
attraverso l'organizzazione Todt,
aveva requisito le cave e
la loro forza lavoro. L'obiettivo era
per produrre materiali
varie granulometrie, da
schiacciandoli, quindi trasportandoli
sui siti da rafforzare e proteggere,
costruendo fortificazioni
tutti i tipi.
Per fare questo è stato necessario alzare il
ciottoli dalla spiaggia al frantoio
con i carri che, uno
tempi caricati manualmente, erano
trainato da piccole locomotive.
Questa azione ha richiesto molto
di manodopera su tutta la gamma.
È grazie a questo sfruttamento intensivo
che la spiaggia non è mai stata
minato e molte perdite
gli esseri umani sono stati evitati.
IL RUOLO DI SBARCO
DI M. MARCHAND
SIGNOR MARCHAND, CITTADINO LUSSEMBURGHESE, VICE DIRETTORE DELLA SOCIETA'
DELLE CAVE DI PORFIDO DI SAINT-RAPHAËL, DI CUI LA FAMIGLIA ERA UNO DEI
AZIONISTI, ERA ANCHE UN RESISTENTE ED INFORMATORE DI ALLEATI A LONDRA
(QUESTO È STATO SAPUTO SOLO DOPO ALLA FINE DEL CONFLITTO).
Ha approfittato della rivalità tra
Generale Baessler, responsabile di
difesa costiera, e la direzione di
l'organizzazione Todt che ha incoraggiato, con
molta convinzione, da sfruttare
i ciottoli della spiaggia da sostenere
ai loro grandi bisogni materiali.
Così la mattina presto del 15 agosto 1944
dopo un tentativo fallito di
sbarco sulla spiaggia di Fréjus
(due barche sono state affondate perché
di mine galleggianti) la decisione è stata
rapidamente preso per sbarcare
La spiaggia di Dramont (l'unica a non esserlo
il mio nella regione).
La via della liberazione
è stato disegnato.
L'ISOLA D'ORO
IL RAPPORTO AFFETTIVO CON L'ILE D'OR
VETTORI ERANO STATI ASSUNTI DA AUGUSTE LUTAUD, CON
PER LA MISSIONE: ESTRARRE PIETRE SUL SITO DELL'ILE D'OR PER L'AZIENDA
DI MURATURA, PER COSTRUIRE UNA TORRE.
Così, nel villaggio, quasi tutti
aveva un parente che, ogni mattina,
è andato in barca a lavorare
l'isola, senza conoscere veramente lo scopo del
progetto.
Questa incertezza ha alimentato le domande
e quindi tutto
voci.
Durante i lavori, gli operai
conoscere il loro capo,
uomo gentile e generoso. Hanno partecipato
alla festa organizzata per il
scolari in occasione di
l'inaugurazione, durante la quale
consegna consegna le chiavi e la corona
ad Amélie Borgoni, meglio
studente dell'istituto. Durante
pochi giorni, l'isola fu chiamata
Sainte-Amélie. Questa cerimonia è stata
dispiegato nei giardini dello chalet.
Alcuni lavoratori sono curati da
il medico stesso. Un rapporto
amichevole, rispettoso e reciproco
poi si stabilì tra i Dramontois
e Auguste Lutaud.
Poiché non ha mai vissuto nella sua torre,
gli operai vi si recavano spesso
pesca, picnic, i giovani sono andati
lì "per flirtare".
I Dramontois se ne erano appropriati,
ne sono ancora molto orgogliosi e,
spesso sciovinisti, sostengono
con l'Île d'Or, che rimase di proprietà
relazione privata, sentimentale.